Strumenti Utente

Strumenti Sito


wikicdm9:2024-01-11_note

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisioneRevisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
wikicdm9:2024-01-11_note [2024/01/16 12:55] – [Es. 4] ebertocchiwikicdm9:2024-01-11_note [2024/01/16 13:14] (versione attuale) – [Es.2] ebertocchi
Linea 1: Linea 1:
 ====== Es. 1 ====== ====== Es. 1 ======
-Vedasimutatis mutandis, l'esercizio al FIXME.+Il tiro $T$ della fune eguaglia il peso $P$ del contrappeso.  
 +La forza cumulativa trasmessa dalla fune alla puleggiae quindi dalla puleggia all'albero ha direzione allineata alla bisettrice dell'angolo tra i tratti della funee modulo pari a $F=2 \cdot T \cdot \cos(45°)=\sqrt{2} T$; vedasi a riguardo l'esercizio 7.3.1 p. 50. 
 + 
 +Tale forza agisce con braccio $c$ sulla sezione di interesse,  
 +producendo un momento flettente $M_\mathrm{f}=F \cdot c$, un taglio $Q=F$, 
 +e tensioni nominali  
 +flessionale $\sigma_\mathrm{f}=\frac{M_\mathrm{f}}{W}$ e  
 +tagliante $\tau_\mathrm{Q}=\frac{4}{3}\frac{Q}{A}$, ove $W=\frac{\pi a^3}{32}$, $A=\frac{\pi a^2}{4}$. 
 + 
 +Tali momento flettente e taglio risultano rotanti rispetto all'albero, producendo per ambo le associate componenti tensionali una sollecitazione affaticante all'inversione. 
 + 
 +Il momento torcente alla sezione di interesse, e l'associata tensione nominale sono **pari a zero**; l'albero che porta la puleggia di rinvio non è collegato infatti ad ulteriori dispositivi (ruote dentate, altre pulegge...) atti a trasmettergli la coppia torcente necessaria a contrastare un'eventuale differenza di tiro tra i due rami della fune. Tale differenza di tiro, peraltro, è esclusa dallo schema riportato in figura. 
 + 
 +Calcolato il fattore di sensibilità all'intaglio $\eta_k$ tramite la seconda((il diagramma di Goodman per il materiale a p. 250 lo indica come un acciaio da bonifica)) delle Eq. (4.2.2) p. 306, dai fattori di forma si derivano quindi coefficiente di effetto intaglio $\beta_k$ e le tensioni effettive per carichi affaticanti, come da paragrafi 4.3÷4.4 pp. 308 sgg. 
 + 
 +Il coefficiente di sicurezza si ottiene applicando la formula 
 +$$\frac{1}{n^2}=\left(\frac{\sigma_f}{\sigma_\mathrm{crit}}\right)^2+\left(\frac{\tau_Q}{\tau_\mathrm{crit}}\right)^2$$ 
 +ove le tensioni critiche all'inversione a flessione e taglio sono valutate in 270÷280 MPa e in 160 MPa dal diagramma di Goodman del materiale.
  
 ====== Es.2 ====== ====== Es.2 ======
-Vedasi, mutatis mutandis, l'esercizio al [[wikicdm9:2022-07-04_note#es_2|link]]..+Vedasi, mutatis mutandis, l'esercizio al [[wikicdm9:2022-07-04_note#es_2|link]].
  
 ====== Es. 3 ====== ====== Es. 3 ======
-Vedasi, mutatis mutandis, l'esercizio al FIXME.+Vedasi, mutatis mutandis, l'esercizio al {{ :wikicdm9:cdm20230110_note_svolgimento_v003.pdf |link}}.
  
 ====== Es. 4 ====== ====== Es. 4 ======
wikicdm9/2024-01-11_note.1705409715.txt.gz · Ultima modifica: 2024/01/16 12:55 da ebertocchi