Es. 1
Vedasi, con opportune variazioni, qui.
Es. 2
Vedasi, con opportune variazioni, qui.
Es. 3
Vedasi, con opportune variazioni, qui.
Es. 4
Le componenti di azione interna (sforzo normale e momento flettente) e gli associati valori tensionali si calcolano – in assenza di foro di lubrificazione – secondo la trattazione del paragrafo 2.4 p. 771; in particolare:
- sforzo normale $N=\frac{F}{2}$, come da (2.4.5);
- momento flettente come da (2.4.3);
- tensioni di sforzo normale e flessionali come da (2.4.5).
Tali tensioni sono considerarsi tensioni nominali ai fini della valutazione dell'effetto intaglio indotto dal foro.
Considerando come indicato nel testo un comune fattore di forma , è possibile calcolare la tensione nominale totale sommando tensioni di sforzo normale e flessionali, e ricavare la tensione teorica totale moltiplicando tale valore nominale cumulativo per il valore $\alpha_k=$3 associato a foro piccolo.
Il fattore di sensibilità all'intaglio $\eta_k$ e il coefficiente di effetto intaglio $\beta_k$ si calcolano secondo la consueta trattazione ai paragrafi 4.2-4.4 p. 304 sgg.; la tensione effettiva totale si ottiene moltiplicando la tensione nominale totale per il $\beta_k$ trovato.
Il coefficiente di sicurezza si calcola come rapporto tra la tensione critica a flessione del materiale per cicli all'origine, e la tensione effettiva totale.