$\diamond$ e $\ast$ caratterizzano componenti di spostamento/azione interna nulle al piano di simmetria/antisimmetria; supponendo un corrispettivo simmetrico/antisimmetrico al punto immagine si violerebbe altrimenti
- nel caso di azione interna il principio di azione/reazione ($\diamond$);
- nel caso di spostamenti/rotazioni la continuità del materiale ($\ast$).
Le componenti di forza/momento $\diamond$ sono ammissibili se applicate a punti del piano di simmetria/antisimmetria qualora siano associate ad azioni esterne.
Componenti $\dagger$ non nulle di azione esterna su punti del piano vìolano le condizioni di simmetria/antisimmetria; sono tuttavia normalmente associate ad azioni interne simmetriche/antisimmetriche.
I vincoli di simmetria/antisimmetria sono inseriti a complemento della porzione modellata di struttura al fine di garantire la continuità di rotazioni e spostamenti con la porzione non modellata, il cui moto è derivabile dalla porzione modellata secondo considerazioni di simmetria/antisimmetria.
Si ricorda infine che l'ipotesi di comportamento lineare è sufficiente affinché una struttura simmetrica, sollecitata da azioni simmetriche (antisimmetriche) risponda in maniera simmetrica (antisimmetrica) in termini di spostamenti, rotazioni, caratteristiche di sollecitazione o azione interna, stato tensionale o deformativo. In presenza di fenomeni nonlineari tale caratteristica non è garantita (vedi caso dell'asta a carico di punta).